La lezione del Professor Henry Peter, ospite dell'Assemblea Generale
«La raccolta fondi? Una difficile e permanente necessità, sostenibile con la tecnologia»
Il Professore Henry Peter, Direttore del Centro di Filantropia dell'Università di Ginevra, è stato l'ospite speciale della nostra Assemblea Generale, che si è tenuta a Manno presso il Centro Diurno Terapeutico alcune settimane fa. Nel corso del suo intervento, ripreso in un'ampia intervista di Giacomo Butti apparsa sul Corriere del Ticino, ha analizzato quali possono essere le possibili evoluzioni per chi si occupa di raccogliere fondi con obiettivi filantropici.
Come ha osservato il Professore Peter: «Che si tratti della costruzione di un pozzo, dell'allestimento di un ospedale da campo o dell'invio di derrate alimentari a una popolazione in guerra, fare del bene comporta sempre dei costi. E più è grande il progetto, maggiori sono le spese. Per questa ragione, chi si occupa delle raccolte di beneficenza (il cosiddetto fundraising) vive nel costante bisogno di trovare metodi più efficienti ed efficaci per svolgere il proprio ruolo».
In particolare, il Professore ha illustrato : «Due progetti che possono aiutare le organizzazioni non profit a ottenere risultati migliori nella raccolta fondi. Da una parte, l'utilizzo della realtà virtuale. Dall'altra, quello dei cosiddetti Humanitarian Impact Bonds (HIB), obbligazioni a scopo umanitario».
Per approfondire il punto di vista del Professor Henry Peter è possibile leggere la sua intervista completa sulla versione online del Corriere del Ticino qui. Una sintesi del suo intervento è apparsa su La Domenica del Corriere del Ticino del 06.10.2024 (la pagina è scaricabile a questo link).